La musica è ribelle torna negli anni ’80. Dopo aver approfondito “Il Pulse”, Eugenio Finardi porta gli ascoltatori a scoprire altre sonorità che hanno preso vita grazie alla tecnologia.
I musicisti grazie all’avvento di sequencer, sintetizzatori ed arpeggiatori sono stati capaci di produrre flussi musicali armoniosi e costanti, che spingono verso un divenire omogeneo e fluttueggiante di frequenze alte.
Giri di chitarra e suoni esprimono sensazioni di libertà che avvolgono e trascendono verso l’alto per toccare il cielo e volare nell’ indefinito.
Ecco la scaletta musicale della puntata:
- Harry Nilsson – Everybodys Talking
- Christopher Cross – Sailing
- Kim Carnes – Bette Davis Eyes
- Eurythmics – sweet dreams
- Frankie Goes To Hollywood – Relax
- Bronski Beat – Smalltown Boy
- Dead or alive – You Spin Me Round
- Ultravox – Dancing with tears in my eyes
- Tears for fears – Everybody Wants To Rule The World
- Don Henley – Boys of summer
- U2 – Where the streets have no name
- Tom petty & the Heartbreakers – Free fallin’