I giorni e la Storia: John Travolta, scoperta del Dna, incendio del Reichstag

18 febbraio -1 marzo ore 17.36

I temi da lunedì 18 febbraio a venerdì 1 marzo del programma a cura di Paola de Simone, I giorni e la storia in onda alle ore 17.36.

 

Lunedì 18I 65 anni di John Travolta – Ha fatto ballare tutti con la sua “febbre del sabato sera”, ha portato il musical in tv con il film cult “Grease” e ha fatto parte di cast memorabili come quello di “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino. Lui naturalmente è John Travolta, protagonista di questa puntata de I Giorni e la Storia. 

 

Martedì 19Nel 2016 moriva Umberto Eco – Precursore e divulgatore dell’applicazione della tecnologia alla scrittura, Umberto Eco è stato uno dei maggiori scrittori italiani. Autore di best-seller tradotti in tutto il mondo, ha dato un notevole contributo alla letteratura mondiale, anche grazie al suo capolavoro “Il nome della rosa”.  

 

Mercoledì 20: Il 20 febbraio 1872 veniva inaugurato il Metropolitan Museum of Art di New York – L’America era appena uscita dal trambusto della guerra civile e aveva una gran voglia di fare ordine intorno. In quest’atmosfera di speranza, nel 1872, avvenne l’inaugurazione di un museo che nel corso degli anni sarebbe diventato custode prezioso dell’arte d’ogni forma e tempo.

 

Giovedì 21Il simbolo della pace compie 60 anni – Il contesto è quello della guerra fredda tra Stati Uniti d’America e Unione Sovietica, che nel 1959 raggiunse un attrito tale da far temere il peggio, ovvero un imminente conflitto di proporzioni ben più catastrofiche rispetto al precedente. Così per scongiurare ogni pericolo e gridare il proprio no alla guerra, il giovane esercito della pace trovò il simbolo giusto per dare forza al proprio dissenso.

Venerdì 2232 anni fa moriva Andy Warhol – Protagonista dell’Arte del Novecento, Andy Warhol fu il principale esponente della Pop Art, che diffuse nel mondo attraverso le sue opere. Inoltre lavorò anche come produttore cinematografico e attore.

 

Lunedì 25Nel 1943 nasceva George Harrison – Storico chitarrista e compositore dei Beatles, George Harrison è passato alla storia come “the quiet one”, cioè quello tranquillo, ed effettivamente dei quattro Fab Four era il più timido e riservato. Fu inoltre quello che maggiormente subì il fascino della cultura indiana, tanto da infonderla anche nel rock della band e da organizzare un concerto di beneficenza per il Bangladesh, il primo nella storia della musica.

 

Martedì 26Nel 1980 muore Mario Mattòli – Grande artigiano del cinema popolare, Mario Mattòli, divenne noto soprattutto per aver diretto i maggiori film di Totò, tra i quali l’immancabile “Miseria e nobiltà” del 1954. Per non parlare del debutto di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, con il suo “appuntamento a Ischia” del 60. Eppure durante la sua vita – che vi raccontiamo oggi a I Giorni e la Storia – fu sempre considerato regista di serie B.

 

Mercoledì 2786 anni fa l’Incendio del Reichstag – Era il 1933 quando l’edificio del parlamento tedesco a Berlino, il Reichstag, venne incendiato. Si trattò di un atto doloso, provocato da un noto agitatore comunista, che data la dinamica dell’incendio non poté aver agito da solo. Così, su ordine di Hitler, a pagare non fu lui solo. Questo evento è considerato cruciale per l’affermazione del nazismo in Germania.

Giovedì 28Nel 1953 fu scoperto il DNA – Quella che DNA fu una scoperta epocale, che il biologo Francis Crick annunciò così: «Abbiamo trovato il segreto della vita!». Dopo anni di ricerca si arrivò così alla scoperta del modello a doppia elica della molecola di acidodesossiribonucleico, e cosa questo significhi in termini pratici lo vedremo insieme nel corso della puntata de I Giorni e la Storia. 

 

Venerdì 1 marzo: 7 anni senza Lucio Dalla – A pochi giorni dal suo 69° compleanno, il geniale cantautore bolognese Lucio Dalla morì improvvisamente, stroncato da un attacco di cuore mentre era in Svizzera per un concerto. E’ a lui che oggi dedichiamo la puntata de I Giorni e la Storia, ripercorrendo la sua vita e la sua carriera. E naturalmente saranno le sue indimenticabili canzoni a farci da colonna sonora.