Una favola. Che come tutte le favole ha una morale, anche amara, per la vita. È Il gallo d’oro di Nikolaj Rimskij-Korsakov, opera ispirata ad un poema di Puskin che va in scena a Mosca nel 1909, solo dopo la morte del suo autore, però. Una favola che il compositore usa per fare una satira tagliente dell’autocrazia e dell’imperialismo russo del tempo. Ma che fa riflettere anche oggi. Il gallo d’oro al centro della puntata di questa settimana della rubrica Un’opera in tre minuti di Pierachille Dolfini.