Nella puntata di Atlante in onda domenica 9 dicembre 2018 il dramma degli indios del Chiapas, in Messico, costretti ad abbandonare i propri villaggi per fuggire alla violenza di bande paramilitari e criminali. Nel mese di novembre il grave episodio di Chavajebal, nel municipio di El Bosque, e la marcia dei “Pies scansados” (piedi stanchi) da San Cristobal de las Casas a Tuxtla Guetierrez per chiedere al governo statale di risolvere la situazione; il primo dicembre l’insediamento a Città del Messico del nuovo presidente Lopez Obrador, che suscita la speranza di un cambiamento di rotta nella politica economica e sociale del Paese e una conseguente attenzione alle fasce più povere della popolazione, tra cui gli indigeni del Chiapas, che fin dall’epoca della conquista vivono nella povertà e nello sfruttamento. Giorgia Bresciani ne parla con Bruno Desidera, giornalista della Vita del Popolo di Treviso, che segue l’America Latina per il Sir e con don Alberto Vitali, attualmente responsabile della pastorale dei migranti della diocesi di Milano, profondo conoscitore del continente latinoamericano e autore, tra l’altro, del libro “Il vescovo del Chiapas. Vita di Samuel Ruiz detto Tatic”
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