3 dicembre 2018 – Alcune decine di migranti hanno partecipato stamane ad una manifestazione di protesta promossa dalla Flai-Cgil dopo la morte di Jaiteh Suruwa, il diciottenne immigrato del Gambia morto in un incendio scoppiato nella baraccopoli di San Ferdinando, dove si accampano i braccianti che vanno a raccogliere arance, clementine e limoni nella Piana di Gioia Tauro, sfruttati per pochi euro all’ora. Chi ha perso l’alloggio nel rogo chiede il posto letto promesso dalla Prefettura. La stessa che si è impegnata a smantellare la baraccopoli e individuare un’aera dove collocare container. Già il 27 gennaio per un rogo era morta Backy Moses e altri incendi avevano colpito la baraccopoli il 7 dicembre 2016 e il 3 luglio 2017. Ma nulla è cambiato. E anche la nascita della nuova tendopoli non ha risolto la situazione. In questi mesi di massima raccolta degli agrumi si raggiungono 2000-2.500 persone. Molti sono regolari, ma non fa differenza per la paga di chi li sfrutta. Approfondimento con Michele Albanese, giornalista del Quotidiano della Calabria. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che si sofferma sulle notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e le notizie in primo piano del TG2000 (edizioni 18.30 e 20.30) con Saverio Simonelli, vicecaporedattore.
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