Un giallo legato ad un testamento e a una donna misteriosa che attraversa i secoli cambiamo nome, sempre però con le iniziali E e M. È L’affare Makropulos opera che Leoš Janáček scrive nel 1926 ispirandosi all’omonimo dramma teatrale di Karel Capek. La storia di Emilia Marty, stella della lirica, capace di affascinare tutti con la sua voce nonostante i suoi 337 anni garantiti da una pozione che sta per svanire. Una formula misteriosa scritta in greco che la donna cerca disperatamente. L’affare Makropulos al centro questa settimana della rubrica Un’opera in tre minuti di Pierachille Dolfini