Fake news – Le false notizie corrono in rete, i quotidiani sono in crisi: come ci si informa correttamente? Focus con il fisico Lorenzo Magnea
19 ottobre 2018 – ‘Condono’ o ‘pace fiscale’? Quale è il termine per un’informazione corretta? E come facciamo a distinguere le notizie vere dalle fake news? In questo periodo dove il sistema informativo è sotto attacco e con sempre meno lettori di giornali, solo il 37,4%, la grande diffusione dei social consente a chiunque di far circolare video, notizie, vere o false senza alcun filtro né obbligo di verifica. Di questo si è parlato a Torino nell’iniziativa dell’Auser ‘La città che apprende’ dedicata quest’anno alle fake news. Perché, se da un lato pc, tablet e smartphone permettono di essere aggiornati sempre e ovunque, dall’altro è molto alto il rischio di incappare in una notizia fasulla, soprattutto sui social. Difendersi dalle ‘bufale’ è però possibile. Magari seguendo alcune semplici regole di base e diventando così navigatori attenti e consapevoli, con una maggiore capacità critica. E’ il tema della puntata odierna di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Approfondimento con Lorenzo Magnea, fisico teorico dell’Università di Torino, docente del corso ‘Fisica dei cittadini’. Il programma, che si sofferma sulle notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera, con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Gazzetta del Mezzogiorno, con Michele Partipilo, caporedattore centrale.