Stefano Messina è il regista di “L’impresario delle Smirne”, che apre la stagione al Teatro Vittoria di Roma con una produzione della Compagnia Attori e Tecnici (27 settembre- 7 ottobre). Il testo del 1759 di Carlo Goldoni è adattato ai giorni nostri, ma descrive un mondo, quello del teatro, che nel tempo non è cambiato molto, nella narrazione di vicende e tipi umani. Come rimane immutabile la grande passione per il teatro, che muove chi la vive, a dispetto di insuccessi e fallimenti.
Di teatro parliamo anche con Malgorzata (Margherita) Koshanska, traduttrice di un lavoro del regista polacco Marek Koterski, in scena il 28 settembre, a Torino e dedicato a Giulietta Masina, “Signor Fellini, lei non mi piace”: la grande Masina è l’interprete preferita della moglie di Koterski, l’attrice Malgorzata Bodanska, e insieme hanno realizzato uno spettacolo teatrale che porta sul palco oggetti e personaggi che hanno reso immortali le interpretazioni di colei che ha ispirato i più grandi film del regista riminese. Ma quello tra Fellini e Masina è stato anche un rapporto d’amore controverso e difficile ed è in questa relazione che i due artisti polacchi scavano per rendere omaggio alla figura di Giulietta, attrice ma soprattutto donna e compagna di un genio.