Il viceministro dell’Economia a InBlu Radio: “Con pace fiscale vogliamo far tornare a lavorare le aziende”
intervista di Chiara Placenti:
Roma 19 settembre 2018. “Con la pace fiscale qualcuno potrebbe pensare ‘si fa il solito condono, si riparte e non si pagano più le imposte’. Non è così, è finito il cinema. Con la fatturazione elettronica il grosso della possibilità di elusione da parte di chi vuole fare il furbo diventa praticamente impossibile”. Lo ha detto il viceministro all’Economia, Massimo Garavaglia, in un’intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.
Da gennaio con l’avvio della fatturazione elettronica, ha proseguito Garavaglia, “l’Agenzia delle Entrare dovrà concentrarsi su chi fa ‘nero-nero’ cioè chi è completamente fuori dal sistema e chi fa grandi evasioni”.
“Vogliamo far tornare ‘in bonis’ – ha proseguito Garavaglia – cioè far tornare a lavorare migliaia di aziende che per svariati motivi soprattutto legati alla crisi hanno avuto problemi con il fisco. Agli imprenditori che hanno deciso di pagare gli stipendi piuttosto che chiudere va data una medaglia invece che ‘ammazzarli’ completamente. Se un imprenditore chiude per tasse, lo Stato non incasserà mai neanche una parte del dovuto che invece con la pace fiscale potrebbe incassare”.