27 agosto 2018. I 143 migranti sbarcati sabato notte dalla nave Diciotti, rimasta bloccata per cinque giorni al porto di Catania, sono nell’hotspot di Messina per le procedure di identificazione. I cento che saranno accolti dalla Chiesa italiana, saranno trasferiti domani nel centro di accoglienza “Mondo migliore” di Rocca di Papa, nella zona dei Castelli Romani, in attesa di essere ospitati nelle tante diocesi che hanno dato la disponibilità. Intanto, sul caso della Diciotti, è tornato a parlare il ministro dell’Interno Salvini indagato dalla Procura di Agrigento per sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. “L’inchiesta che mi riguarda sarà un boomerang” ha affermato, sottolineando di non sentirsi intimorito e di non volere che il Senato dica no all’autorizzazione a procedere. Ieri il ministro Di Maio lo ha difeso, parlando dell’inchiesta come di un “atto dovuto” da parte dei magistrati. E poi ha chiesto di non attaccare le toghe. Silvio Berlusconi, invece, ha preso le parti dell’ex alleato, scagliandosi contro la magistratura. Oggi si è aggiunto anche il numero due di Forza Italia, Tajani.
Il servizio di Silvia Ciufolini
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