10 agosto 2018. “Facendoci interpreti dei desideri e delle speranze di ogni amico e di ogni amica che vive nei Paesi bagnati da questo mare, vogliamo dichiarare che il Mediterraneo è convivialità. Per noi il Mediterraneo è convivialità del creato”. E’ un estratto della #cartadileuca.2 sottoscritta da 365 giovani la notte scorsa nel piazzale del santuario di Santa Maria di Leuca, nel corso del meeting internazionale per la convivialità e la pace nel Mare Nostrum, organizzato dal Parco culturale ecclesiale “Terre del Capo di Leuca – De Finibus Terrae”. I giovani l’ultima sera di questo cammino #permillestrade , in silenzio nella notte, hanno marciato sino alla tomba di don Tonino Belle ad Alessano, da qui si diretti fino a Santa Maria di Leuca. Alle prime luci del giorno, un momento di preghiera interreligiosa, la proclamazione della Carta di Leuca: l’Appello per la Pace redatto dai giovani nelle “Tende della Convivialità”. L’imam di Lecce, Saifeddine Maaroufi, presente all’iniziativa, ha sottolineato come questi ragazzi sono il segno di un futuro migliore, perché hanno saputo accettare durante questi giorni di cammino il diverso. Ha inoltre lanciato un appello al governo affinché “tenda la mano ai musulmani che non sono pericolo ma sono cittadini che amano questo paese e cercano di fare il loro meglio”. L’intervista all’imam è di Alessandra Giacomucci