Il ciclo curato da Paolo Prato sulla musica del Sessantotto entra nel vivo, con il mese di Gennaio, quando Jimi Hendrix – durante un tour europeo – viene arrestato a Stoccolma per aver danneggiato la stanza d’albergo. La scaletta parte da Little Wing per esplorare la Hit parade italiana che vede alternarsi in vetta San Francisco di S.McKenzie, Il sole è di tutti di Stevie Wonder (che cantava in italiano!) e Poesia di Don Backy. Poi si passa alla classifica britannica, con i Beatles (Hello Goodbye), G. Fame (Bonnie & Clyde), T.Jones (I’m Coming Home) e Small Faces (Tin Soldier). Quindi, uno sguardo Oltreoceano dove spiccano J.Fred & Playboy Band (Judy in Disguise), Aretha Franklin (Chain of Fools) e i Miracles di Smokey Robinson (I Second that emotion). Il finale è dedicato ai grandi album: a gennaio il monopolio è dei Beatles, con Magical Mistery Tour e Sgt. Pepper’s seguiti dai Rolling Stones di Their Satanic Majesties Request, da cui è tratta She’s a Rainbow.