6 luglio 2018 – Almeno 12 mila siriani sfollati sono accampati sulle alture del Golan, un’area contesa da anni tra Siria e Israele. Gli sfollati si troverebbero fuori dal villaggio siriano di Barika, a 1.200 metri dalle postazioni dell’esercito israeliano di Tel Fares. Nei giorni scorsi, l’esercito israeliano aveva fatto sapere che continuerà a fornire aiuti umanitari ai “siriani che ne avessero bisogno”, ma non li farà entrare. Intanto, le forze governative siriane e russe avanzano nel sud della Siria verso il valico frontaliero di Nassib con la Giordania mentre sono ripresi intensi i raid aerei contro postazioni di miliziani anti-regime. Nelle ultime ore le milizie delle opposizioni avevano chiesto alla Russia di riprendere i negoziati per la resa nella regione di Daraa. Secondo l’Onu, che invano ha tentato di ottenere l’accesso per gli aiuti umanitari, in questa regione ci sono 750.000 vite umane in pericolo e almeno 325.000 sfollati. Se ne parla a Buona la Prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora che intervista Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa dal Libano
Buona la prima approfondisce le notizie del giorno e apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: per il Sole 24 Ore c’è Giuseppe Chiellino, del desk centrale e, per La gazzetta del Mezzogiorno, Michele Partipilo, caporedattore centrale.