4 luglio 2018. A Daraa, nel sud ovest della Siria, prosegue l’offensiva dei lealisti che dal 19 giugno ha provocato almeno 270mila sfollati. In 95mila circa premono al confine per trovare rifugio nella vicina Giordania, ma Amman ribadisce la volontà di mantenere chiusa la frontiera nel timore che tra la popolazione in fuga si nascondano combattenti. Per l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, però, è necessario che le autorità giordane aprano subito i propri confini. Della situazione siriana tornerà a discutere domani il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. L’Isis intanto fa sapere che il figlio del suo leader, Abu Bakr al-Baghdadi, è stato ucciso nel paese in combattimento contro le truppe governative di Damasco.
Il servizio di Giorgia Bresciani
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