Nel 2018 si celebra il centenario di Claude Debussy, che moriva il 25 marzo 1918 all’età di 55 anni. Il compositore francese è stato fra i grandi innovatori della musica del Novecento e tra coloro che hanno lasciato tracce inesauribili fino ad oggi. Associato al movimento pittorico dell’espressionismo, fu tra i più vivaci motori delle avanguardie parigine d’inizio secolo e fra i suoi meriti c’è quello di aver assimilato modi e suggestioni timbriche dalle musiche extra-occidentali, dall’Estremo Oriente al nascente jazz. E proprio dal mondo del jazz arriva una proposta originale a firma di Enrico Pieranunzi, tra i più apprezzati pianisti jazz in Europa. In collaborazione con un duo francese formato da André Ceccarelli (piano) e Diego Imbert (basso), con la partecipazione straordinaria di David El Malek (sassofono) and Simona Severini (voce), in Monsieur Claude (a Travel with Claude Debussy) – Pieranunzi rende omaggio a un musicista importantissimo nella sua carriera. L’omaggio consiste nell’arrangiamento di alcuni brani di Debussy (Romance, Rêverie), nel prendere spunto da essi per trasformarli in altro (Valse Romantique, Passepied, Ballade, La fille aux cheveux de lin, Golliwogg’s Cake-Walk) e in brani inediti, nello spirito di Debussy. Ne viene fuori un ritratto modernissimo, dalle tinte color seppia, a dimostrazione che nel Terzo Millennio è il jazz la nuova musica classica.