Mohamed Choukri è stato forse il più importante scrittore marocchino, in corsa due volte per il premio Nobel. I suoi libri, soprattutto l’autobiografico “Il pane nudo”, sono il ritratto crudo e sincero del suo Paese e delle condizioni disumane in cui versa la maggior parte della popolazione. Laura Valente è andata alla ricerca dell’eredità letteraria e sociale che Choukri ci ha lasciato. Momento dell’attualità dedicato, come di consueto, alla classifica dei libri più venduti in Italia in questo periodo. Infine si torna in Marocco, con una telefonata intercontinentale allo scrittore Umberto Pasti, che ha da poco pubblicato per Bompiani “Perduto in Paradiso”, libro in cui racconta la genesi del suo trasferimento in Africa, in una località lontana dalle mete turistiche, Rohuna, luogo di appartenenza della sua anima e luogo in cui giorno dopo giorno, superando mille avversità, è riuscito a realizzare se stesso attraverso la creazione di un meraviglioso giardino.