Arianna a Nasso di Richard Strauss tra mito e commedia dell’arte

Un'opera in tre minuti

Il gioco del teatro nel teatro piaceva a Richard Strauss. Lo ha usato nelle sue opere per raccontare come il confine tra realtà e finzione spesso sia sottile. Succede anche nell’Arianna a Nasso. Un prologo nella Vienna del Settecento con i preparativi per la messinscena dell’opera vera e propria, con amori e gelosie. Poi l’opera con la vicenda di Arianna abbandonata a Nasso da Teseo. Arianna a Nasso al centro questa settimana della rubrica Un’opera in tre minuti di Pierachille Dolfini in onda sabato 9 giugno