22 maggio 2018 – Il 23 maggio del 1992 ‘Cosa Nostra’ fece saltare con 400 chili di esplosivo un tratto dell’autostrada Trapani -Palermo. Erano le 17.58 di un sabato quasi estivo, il boato travolse l’auto di Giovanni Falcone e quelle della sua scorta, poco prima dello svincolo per Capaci. Morirono, oltre al giudice, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta: Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Anche quest’anno protagonisti delle iniziative commemorative sono i giovani: coinvolti circa 70mila studenti e studentesse di tutta Italia nella campagna #PalermoChiamaItalia, promossa dal ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Falcone. Oltre mille ragazzi saranno a bordo della Nave della legalità che arriverà domattina a Palermo. Se ne parla a Buona la Prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora che intervista Francesco Forgione, titolare della cattedra “Falcone e Borsellino” all’Alta Escuela para la Justicia di Città del Messico, già presidente della Commissione parlamentare antimafia.
Buona la Prima approfondisce le notizie del giorno e apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per Il Sole 24 Ore c’è Mauro Meazza, caporedattore centrale e per la Repubblica-Palermo, Enrico del Mercato, caporedattore.