La Biblioteca di Gerusalemme, testi di spiritualità
presentati da Sergio Valzania
1-Paolo Grillo
Nascita di una cattedrale
1386-1418: la fondazione del Duomo di Milano
Mondadori
2-Roberto Calasso
L’innominabile attuale
Adelphi
3-Anselmo d’Aosta
Perché un Dio uomo?
Città Nuova
L’approfondimento:
André Wénin
Salmi Censurati
Quando la preghiera assume toni violenti
EDB
Il Concilio Vatocano II ha confermato, ed esteso, la prassi di espellere dalla preghiera abituale dei fedeli alcuni salmi: i cosiddetti salmi imprecatori. Si tratta di quelli nei quali l’orante chiede a Dio di intervenire contro i nemici, infliggendo loro pene e castighi. André Wénin prende in esame in particolare i salmi 58, 83, 109 e 137, anche se non mancano i riferimenti ad altri passi “censurati”.
L’intento dell’autore è in primo luogo dimostrare che, nella maggioranza dei casi, una attenta interpretazione recupera nel salmista un intento che non si esaurisce nell’aggressività nei confronti dell’avversario.
Più interessante risulta la parte nella quale Wénin affronta i passi crudamente aggressivi per recuperarli all’interno di una preghiera dalla quale niente di umano può essere escluso nel rapporto con Dio, neppure il furore. A questo si affiancano notazioni artistiche e drammatiche, come quando l’autore si riferisce agli intensi versetti conclusivi del salmo 137, per avvertire che “se si eliminano dal salmo quest’ultimo non ha più nulla di una preghiera di supplica. Diventa un semplice carme, gentile, anche sdolcinato, pieno di nostalgia del passato.”