19 aprile 2018 – L’Italia perde 9 posizioni e diventa fanalino di coda europeo per l’inclusione di donne e minori. A misurare il tasso di inclusione di un Paese è WeWorld Onlus, ong impegnata da quasi vent’anni nella difesa di donne e bambini in Italia e nel Mondo, con la quarta edizione del WeWorld Index. L’Italia è 27° su 171 Paesi mentre era 18° su 167 nel 2015; anche rispetto al gruppo del G20 l’Italia è tra i 6 Paesi con la performance peggiore. In cima alla classifica tra i Paesi più virtuosi troviamo quelli del Nord Europa con in testa l’Islanda con 112 punti (53 in più rispetto all’Italia), mentre chiude la classifica la Repubblica Centroafricana con -146 punti. Povertà educativa e violenza sono tra gli indicatori più rilevanti per l’esclusione sociale. Se ne parla a Buona la Prima, il programma di InBlu radio in onda alle 18.13, condotto da Federica Margaritora, che intervista Marco Chiesara Presidente di WeWorld Onlus
Buona la prima approfondisce le notizie del giorno e apre con collegamenti con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi per Corriere.it c’è Cristina Argento, dell’ufficio centrale e, per La Gazzetta del Sud, Franco Cicero, il vicedirettore