9 aprile – Nonostante il calo degli arrivi, in Italia aumentano le difficoltà di accesso alla protezione per chi chiede asilo e l’integrazione dei rifugiati resta la sfida più urgente, lo rileva il Rapporto annuale 2018 del Centro Astalli, il Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati, dal quale emerge che due migranti su 100 ancora muoiono in mare, uno su quattro è vittima di tortura a causa della prolungata permanenza nei centri libici e tanti, soprattutto a Roma, vivono in condizioni precarie in strada o in edifici occupati. Il servizio di Giorgia Bresciani per inBlu Notizie
Sui contenuti del rapporto annuale 2018 Giorgia Bresciani ha intervistato il presidente del Centro Astalli, padre Camillo Ripamonti.
La versione integrale dell’intervista andata in onda, in parte, in InBlu Notizie e in Ecclesia