La pagina più nota è sicuramente La danza delle ore. Anche per la versione cartone animato con gli ippopotami che Walt Disney ha messo in Fantasia. Una pagina di danza, perché nel terzo atto siamo in un palazzo di Venezia per un gran ballo. Ma La Gioconda di Amilcare Ponchielli è un opera pulp, dalle atmosfere cupe. Un giallo, con cadaveri gettati in laguna, gelosie, intrighi di potere. Un drammone come piaceva nell’Ottocento, storia di una cantatrice che si sacrifica per amore, ma che perde tutto e finirà col suicidarsi pur di non cedere ai ricatti di un uomo che oggi definiremmo molestatore. La Gioconda è il titolo che questa settimana Pierachille Dolfini racconta nella rubrica Un’opera in tre minuti in onda sabato 25 novembre