Tutti noi abbiamo dei “guilty pleasures”, dei piacevoli “colpevoli”, delle cose che ci piacciono ma un po’ ci vergogniamo di dichiararlo. Questa quarta puntata è, sempre all’interno del dialogo generazionale che è il “cuore” di questo programma, il momento di dichiarare, anzi di confessare tutti i nostri scheletri nell’armadio. E può uscire fuori tutto.. si parte da Balla (di Umberto Balsamo), ma perchè se lui scioglie le trecce i cavalli corrono? E dove vanno? E poi, qui la “colpa” è del figlio, Giovanni Masobello, Ti appartengo di Ambra Angiolini. A questo punto si può solo degenerare, si va da Ricominciamo di Adriana Pappalardo a Patrizia di Tony Tammaro a Esatto! Di Francesco Salvi a Elle di Vincenzo Spampinato fino a Ma quale idea di Pino D’Angiò.
Balla (U.Balsamo)
Ti appartengo (Ambra)
Ricominciamo (A.Pappalardo)
Patrizia (T.Tammaro)
Ma quale idea (P.D’Angiò)
Esatto! (F.Salvi)
Elle (V.Spampinato)