Un peschereccio di Mazara del Vallo è stato assaltato mercoledì all’imbrunire da una motovedetta tunisina al largo di Zarsis, al confine tra Libia e Tunisia, in acque internazionali. Gli assalitori hanno anche sparato colpi di mitraglia a scopo intimidatorio, poi sono stati messi in fuga da un elicottero militare italiano chiamato in soccorso da un altro peschereccio. Sulla vicenda, che rientra nella cosiddetta “guerra del pesce”, Giorgia Bresciani ha intervistato Giovanni Tumbiolo del Distretto produttivo della pesca di Mazara del Vallo