La vicenda Charlie Gard. Ennesima giornata interlocutoria nei rapporti tra la Gran Bretagna e l’Italia dopo la disponibilità del Bambin Gesù ad accogliere il bambino: prima la telefonata tra il ministro degli Esteri Alfano e il no del suo omologo Boris Johnson. Poi la nuova dichiarazione dell’ospedale romano: ci fanno trasferire il bambino solo se eseguiamo la sentenza. Il servizio di Francesca Lozito
E’ impossibile accogliere la richiesta dell’Italia di ricoverare il piccolo Charlie Gard all’ospedale Bambino Gesù. Lo ha detto il ministro degli esteri britannico Boris Johnson al titolare della Farnesina Alfano. A difesa le piccolo Charlie intervengono con un documento 40 eurodeputati . Fra i firmatari l’europarlamentare Luigi Morgano.