In primo piano la vicenda del piccolo Charlie Grad, il bimbo di dieci mesi tenuto in vita da un respiratore a causa di una malattia genetica. Oggi i medici dovevano attivare le procedure per sospendere la respirazione artificiale. Secondo il daily mail che cita come fonte la famiglia l’ospedale avrebbe concesso del tempo in più per salutare piccolo. Una vicenda dolorosissima. Il servizio di Alessandra Giacomucci.