Adulteri e tradimenti. Figlie che si ribellano ai padri e che per punizione vengono addormentate e rinchiuse in un cerchio di fuoco. Contorni torbidi e drammatici per la seconda puntata della L’anello del Nibelungo. Si intitola Die valkure, La valchiria il nuovo tassello della Tetralogia che va in scena nel 1870 a Monaco di Baviera. Richard Wagner lascia gli dei nel Walallah e scende tra gli uomini. Perché Wotan, per generare un eroe capace di recuperare il tesoro degli dei, si traveste da viandante e si unisce ai mortali. Genera figli e figlie. Siegmund e Sieglinde, ma anche la valchiria Brunilde che per mettersi dalla parte di Sieglinde, donna e madre del futuro eroe Sigfrido, si attira le ire del padre e degli dei. Wotan la condanna a diventare mortale, prigioniera su una montagna, protetta da un cerchio di fuoco: solo un eroe che supererà la prova riuscirà a conquistarla. Continua la saga dell’Anello del Nibelungo con La valchiria, opera che Pierachille Dolfini affronta questa settimana nella rubrica Un’opera in tre minuti