Il Sud Sudan è senza pace. A sei anni dall’indipendenza il Paese è dilaniato da una guerra civile che contrappone il presidente Kiir e l’ex vicepresidente Machar. A pagare il prezzo più alto la popolazione le cui condizioni sono drammatiche aggravate anche da una pesantissima carestia. L’analisi dell’africanista Raffaele Masto e la testimonianza da Wau della suora comboniana Maria Martinelli che opera nell’ospedale cui andranno parte dei fondi stanziati per il Sud Sudan dalla Cei.