Amalia e Giuseppe Geraldi, una coppia di Agrigento, ha ricevuto il premio Dresda per la pace perché hanno accolto nella loro tomba di famiglia una delle vittime del disastroso naufragio dell’ottobre 2013, una ragazza eritrea di 17 anni. I coniugi Gelardi non sono i soli ad aver fatto questo gesto di solidarietà. Come loro anche molte altre famiglie come quella di Mario Scolaro. E tanti cittadini a cominciare dal sindaco di Agrigento che si sono spesi nell’accoglienza. Uno spaccato di generosità e di apertura che vi vogliamo raccontare attraverso la testimonianza, raccolta in Ecclesia da Alessandra Giacomucci, di Amalia Geraldi.