È strano. Ma è successo a molte opere che oggi sono capolavori indiscussi. Alla prima del 6 marzo 1853 alla Fenice di Venezia la Traviata di Giuseppe Verdi fu pesantemente fischiata. Il motivo? Lo scandalo che la storia di Violetta, una mantenuta nella Parigi di metà Ottocento, suscitò sul pubblico borghese di allora. Che in qualche modo si specchiava in quello che succedeva sul palco: per la prima volta un’opera lirica raccontava una vicenda contemporanea. Verdi, ispirandosi alla Signora delle camelie di Dumas, smascherava il finto moralismo della società, ma raccontava anche la storia di una donna, una peccatrice, redenta dall’amore. Pierachille Dolfini racconta il capolavoro verdiano nella rubrica Un’opera in tre minuti