L’immigrazione al centro del vertice informale dei capi di stato Ue a Malta, che hanno deciso di dare formazione e sostegno materiale alla guardia costiera nazionale libica e alle altre agenzie competenti, per un approccio integrato contro il business dei trafficanti. Sostegno anche agli sforzi dell’Italia che ha siglato un accordo con Tripoli per ridurre i flussi di migranti dalla Libia. Palazzo Chigi, inoltre, utilizzerà gran parte dei 200 milioni del Fondo per l’Africa – istituito nella legge di Bilancio 2017 – per rafforzare la frontiera esterna (Paesi nordafricani) ed evitare le partenze dei migranti irregolari. Lo stanziamento va ad aggiungersi ai 430 milioni di cui già dispone la Cooperazione allo sviluppo. La destinazione del Fondo per l’Africa ha suscitato le critiche delle Organizzazioni non governative che vedono le risorse impiegate non per lo sviluppo dei Paesi da cui scappano i migranti ma per addestrare le forze di sicurezza di frontiera; Mario Giro, sottosegretario agli Esteri