Ernani inaugura quelli che Giuseppe Verdi definì i suoi Anni di galera. Il successo di Nabucco, replicato con I lombardi alla prima crociata, rese popolarissimo e richiestissimo il compositore di Busseto. Il 9 marzo del 1844, a due anni esatti da Nabucco, alla Fenice va in scena Ernani, dramma tratto da Victor Hugo e ispirato alle vicende del re di Spagna Carlo V. Un prequel di quello che Verdi racconterà, poi, nel Don Carlo. Dopo i racconti corali di Nabucco e Lombardi il musicista sceglie di concentrarsi su un dramma intimo, seppur attingendo alla Storia. Amori impossibili, tradimenti e vendette si intrecciano nelle vicende del bandito innamorato di Elvira, promessa sposa a un vecchio nobile e a sua volta amata dal re. Arie, duetti, cori dal respiro patriottico che Pierachille Dolfini racconta questa settimana nella sua rubrica Un’opera in tre minuti