Giuseppe Verdi aveva solo 26 anni quando la sua prima opera debuttò al Teatro alla Scala. Era la sera del 17 novembre 1839 e sul palco del Piermarini andava in scena Oberto, conte di San Bonifacio. Un successo perché la musica teneva conto di quello che si ascoltava al tempo. Ma nella partitura c’erano già tutti gli elementi che ben presto avrebbero fatto la grandezza e l’unicità del compositore di Busseto. Con Oberto inizia il viaggio nei capolavori verdiani che Pierachille Dolfini ci propone nella sua rubrica Un’opera in tre minuti. Una storia ambientata nel Medioevo, storia di un padre – e Verdi di padri nelle sue opere ne racconterà molti – che torna in patria per vendicare la figlia, tradita e ripudiata dall’uomo che doveva sposarlo, ma che ora ha scelto un matrimonio di interesse. Atmosfere cupe e una musica che sa catturare da subito.