Siria – Numero 1858: io, sopravvissuto alle torture nelle carceri di Assad. Il racconto di Mazen Alhumada, a Roma per la mostra al Maxxi ‘Nome in codice Caesar, detenuti siriani vittime di tortura’
Magro. Scavato in volto. Dimostra meno dei suoi 40 anni. Mazen Alhummada, originario di Dei El Zor, nell’est della Siria, è stato arrestato 3 volte, tra il 2011 e il 2012, all’inizio delle manifestazioni pacifiche di piazza contro il regime di Bashar Al Assad. L’ultima volta, mentre portava latte in polvere per i bambini nel sobborgo damasceno di Daraa, culla della rivoluzione non violenta, è stata quella definitiva. Un anno e sette mesi da un carcere all’altro subendo torture efferate. Sentiamolo nell’intervista di Federica Margaritora.