Circa 550 chili di hashish e 15 chili di cocaina. E poi marijuana ed eroina, anche se in misura minore. Un fiume di droga, sequestrata dalla Polizia di Stato, che dalla Campania riforniva Palermo, ma anche le province di Agrigento e Trapani. L’operazione di oggi, con 26 arresti, ha smantellato un cartello criminale siculo-campano, vicino a Cosa Nostra. Per le mafie, ‘ndrangheta in testa, attualmente la droga è il business principale. Solo a fine giugno l’operazione ‘Due mari’ ha smantellato un ingente narcotraffico tra Colombia e Calabria. In questo contesto, lunedì 25 luglio approderà in Aula alla Camera la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis. Solo le droghe leggere – secondo studi dell’Università di Messina – fruttano annualmente alla criminalità 8,5 miliardi l’anno. Sentiamo il parere di Nicola Gratteri, Procuratore capo di Catanzaro, esperto di narcotraffico.
L’intervista è di Federica Margaritora