Roma, 11 luglio 2016 – “Pensare di risolvere i problemi di Roma in due giorni di amministrazione sarebbe una follia. Lo stesso sindaco non penso creda a questa tesi. Da sempre la derattizzazione è un’emergenza per Roma. Da oltre 30 anni se ne parla, oggi sarebbe il caso di affrontarla”. Lo ha detto Francesco Sorrentino, segretario generale di Fit Cisl Lazio e Roma in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane, sottolineando che sulla questione rifiuti nella Capitale “c’è anche un problema d’abbandono dei macchinari. Non è stata infatti eseguita la manutenzione dei mezzi e si è assolutamente bivaccato”.
La pulizia della Capitale, ha aggiunto Sorrentino, è “un problema antico che non nasce nelle ultime settimane. L’igiene della città è stato da sempre trascurato, negli ultimi mesi all’ immobilismo politico della città è seguito l’immobilismo aziendale. In assenza di un sindaco si è pensato solo alla gestione quotidiana”.
“L’Ama ha i mezzi, gli strumenti e le risorse per risolvere la questione – ha sottolineato la Fit Cisl Lazio e Roma – ma serve un approccio diverso. L’azienda ha una gestione centralizzata per cui qualsiasi cosa viene decisa a livello centrale. Si dovrebbe invece lasciare più spazio ai Municipi perché sono gli unici a sapere le esigenze del territorio. E’ impensabile che si abbiano gli stessi turni per il personale che lavora al centro della città e quello in periferia. Pensare di poter gestire tutto dal centro è enormemente sbagliato. Non si possono affrontare centro e periferie allo stesso modo: dovranno avere due ‘ricette’ diverse. Serve più potere ai Municipi”.
“Devono necessariamente emergere delle responsabilità – ha proseguito Sorrentino – E’ impensabile che da 3-4 anni nessuno abbia messo mano al problema. In quell’ azienda c’è gente che guadagna tanti soldi e dovrebbe rendere per ciò che percepisce. Faccio riferimento a tutti quelli che hanno potere d’intervento”.
Il segretario generale di Fit Cisl Lazio e Roma ha infine rivelato di non aver “ancora avuto modo di parlare con il sindaco e l’assessore. Speriamo d’incontrarli presto”.
intervista di Marino Galdiero