Confindustria riduce drasticamente le stime del Pil italiano per il 2016 a +0,8% rispetto al +1,4 di dicembre e a +0,6% nel 2017 dal precedente 1,3. Lo si legge nel report sugli scenari economici del Centro studi presentato a Milano, secondo cui a pesare sarà soprattutto la Brexit. La ragione sta nell’incertezza sulla durata dei negoziati, spiega Giampaolo Vitali, economista del Ceris-Cnr.
Giorgia Bresciani