Nei primi mesi del 2016 sono 11 milioni gli italiani che hanno dovuto rinviare o rinunciare alle cure mediche per ragioni economiche. 2 milioni in più rispetto al 2012. Un fenomeno che colpisce soprattutto gli anziani e i nati tra il 1980 e il 2000. Dallo studio emerge anche che chi può permetterselo si rivolge ai privati. Nel 2015 la spesa sanitaria privata è stata di 34,5 miliardi di euro, il 3,2% in più rispetto al 2013. Una delle ragioni è che la sanità pubblica risulta sempre più cara. Il 45% dei cittadini dichiara di aver pagato nel privato tariffe uguali o di poco superiori al ticket che avrebbe dovuto sostenere nel pubblico. C’è poi il problema delle liste d’attesa. Il 72% degli italiani ha dovuto rivolgersi alla sanità privata per i tempi troppo lunghi del pubblico. Ce ne parla Tonino Ceti, del Tribunale per i diritti del malato.
Gabriele Arlati