Venerdì 20 maggio, a Buona la prima, alle 18.13 su inBlu:
Le notizie in primo piano dell’agenzia Ansa; Luigi Contu, direttore
La prima pagina de Il messaggero; collegamento con il desk della cronaca di Roma, Michele Galvani
Rapporto annuale Istat – Nel 2016 l’andamento dei prezzi appare ancora molto debole e quello del mercato del lavoro è incerto. La ripresa dei consumi risulta insufficiente a bilanciare il calo dei prezzi energetici. Il mercato del lavoro nei primi tre mesi 2016 mostra una sostanziale stabilità degli occupati. Secondo l’Istat solo 1 famiglia su 3 è tradizionale, mentre il sistema di protezione sociale del nostro Paese è uno dei meno efficaci tra quelli europei. Nel 2015 il contratto a tempo indeterminato è stato il più diffuso, ma l’incidenza del lavoro standard sul totale degli occupati è scesa al 73,4% nel 2015 dal 77% del 2008, con 1,3 milioni di occupati in meno. A trainare le assunzioni sono stati in primis gli sgravi contributivi. In Italia 2,2 milioni di famiglie vivono senza redditi da lavoro. Le famiglie “jobless” sono passate dal 9,4% del 2004 al 14,2% dell’anno scorso e nel Sud raggiungono il 24,5%, quasi un nucleo su quattro e soprattutto le famiglie giovani; Giuseppe Roma, direttore Censis