Puntata italiana con al centro l’esistenza come ambiguità e mistero. La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare: il ritornello di Mi fido di te è uno dei vertici poetici di Jovanotti che mette a nudo l’agrodolce ambiguità della vita per cui il senso ultimo è uscire da sé, fidarsi e affidarsi, anche se c’è un costo da pagare (cosa sei disposto a perdere?). Altra canzone vertiginosa è quella di Gaber sul mistero dell’amore di coppia e il matrimonio: Il dilemma resta uno dei testi piùà affascinanti del cantautore milanese che si ferma sulla soglia del mistero e canta che il gesto anche più disperato “potrebbe anche rivelare come il segno di qualcosa che stiamo per capire”. Hai capito Gaber?
Hungry hearts, a cura di Andrea Monda scrittore e insegnante di religione, mutuando il suo titolo dal famosissimo brano di Bruce Springsteen che indaga non a caso sui “Cuori affamati”, racconta la dimensione spirituale della musica rock e non solo.