Roma, 06 aprile 2016 – “Da 10 anni sono impegnato nell’Associazione Libera facendo parte del coordinamento regionale della Basilicata. Noi abbiamo un motto: ‘Nella vita si può morire una sola o tante volte’ quando si abbassa la testa, si sta in silenzio o ci si gira dall’altra parte. Questa ovviamente è una scelta di vita”. Lo ha detto Paolo Baffari, funzionario dell’Ufficio ciclo dell’acqua della Regione Basilicata in un’intervista a inBlu Radio, network delle radio cattoliche italiane. E’ l’architetto che aveva negato la richiesta dell’Eni di reiniettare nel sottosuolo le acque di lavorazione del petrolio, riscontrando delle evidenti illegittimità. Una nota che però venne ignorata.
“In questo momento non posso dire molto – ha aggiunto Baffari – perché sono in corso un’indagine della Magistratura e gli interrogatori. Ieri ho letto l’articolo di Avvenire che ha descritto in modo puntuale e con precisione ogni passaggio”.
intervista di Chiara Placenti da Piazza inBlu: