Venerdì Santo sarà trasmesso il radiodramma “Figlia di Suo Figlio”. Maria Grazia Narducci (attrice e interprete teatrale) e Michele Sciancalepore (giornalista di TV2000 e critico teatrale di Avvenire) interpretano questo bellissimo brano sulla passione di Gesù, che è la traduzione di Carlo Bino di due testi di San Bernardo da Chiaravalle: Il Libro sulla Passione di Cristo e sul dolore e il pianto di sua Madre e il Dialogo della Vergine Maria.
Nell’adattamento di Maria Grazia Narducci, la Passione è narrata attraverso la sofferenza di Sua Madre, la Vergine Santissima: un tormento che, descritto con le parole di uno dei più grandi cantori di Maria, San Bernardo da Chiaravalle, “versa nei nostri cuori le Sue lacrime”, come viene enunciato all’inizio del racconto.
Nasce così un momento di profonda umanità, che ci avvicina alla tristezza che prova Gesù nell’orto degli olivi. Lui che era senza colpa alcuna, si carica di questi tormenti per salvarci dal peccato.
L’effetto delle parole, il dolore di Maria, la mitezza di Gesù di fronte alle ingiuste violenze, come “agnello mansueto condotto al macello”, non possono lasciarci indifferenti. Questo testo suscita in noi il dono più grande: il desiderio di avvicinarci senza timore al Signore che dimostra di amarci senza condizioni.