La denuncia delle Nazioni Unite. In Sud Sudan stupri, violenze e razzie compiute dai militari col benestare del governo. Decine di migliaia i morti, oltre 2 milioni gli sfollati. Documentati 1.300 casi di violenza sessuale. E’ quanto emerge da un rapporto reso noto a Ginevra nel quale l’Onu accusa le autorità del Paese africano di utilizzare gli stupri per terrorizzare i civili e per evitare di pagare gli stipendi alle milizie affiliate all’esercito. Ne abbiamo parlato con l’africanista Anna Bono