E’ arrivato questa mattina a Fiumicino il primo gruppo di 93 profughi entrati in sicurezza in Italia grazie al progetto dei corridoi umanitari promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, dalla Tavola Valdese e dalle Chiese Evangeliche. Un esempio da seguire – ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
servizio di Alessio Orlandi:
“Una porta aperta sull’Umanità”. Così Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio ha definito i corridoi umanitari, frutto di un progetto fatto insieme alla Tavola Valdese e alle Chiese Evangeliche che consentirà a un migliaio di profughi di arrivare in sicurezza nel nostro paese.
“E’ la risposta all’indifferenza di tanti paesi”. Cosi Paolo Naso, della Federazione delle Chiese Evangeliche ha definito il progetto dei corridoi Umanitari, promossi insieme alla Comunità di Sant’Egidio e alla Tavola Valdese.