Non siete principi ma servitori. Sono le parole del Papa rivolte ai sacerdoti della diocesi di Roma in un incontro a sorpresa a San Giovanni in Laterano. Prima Francesco si è recato a Santa Maria Maggiore per pregare prima del viaggio in Messico.
“Mi raccomando quest’anno fate gli straordinari del perdono anche non pagati” cosi Francesco al clero romano nell’incontro per l’inizio della quaresima. In precedenza il Papa si era recato in visita privata nella basilica di Santa Maria Maggiore – come di consueto, alla vigilia di un viaggio apostolico, domani infatti parte per il Messico – dove ha sostato in preghiera davanti l’immagine di Maria. Poi ai preti radunati in San Giovanni in Laterano è tornato a sottolineare l’importanza della misericordia in quest’anno Giubilare, quindi i perdono dei peccati. “Non bastonare la gente – dice Francesco – ma accarezzare”. Anche quando “non si può dare l’assoluzione – aggiunge – fate sentire che lì c’è un padre”. Il Papa, in questa visita a sorpresa al clero, ha anche confessato dei sacerdoti. Parlando sempre a braccio a indicato due errori da non compiere. La rigidità di fronte al peccatore. E il sentirsi padroni. “Non siamo principi – dice Francesco. – Siamo servitore della gente”.
servizio di Marino Galdiero: