Cyberbullismo, dipendenza da Rete e adescamenti online. Sono i temi al centro del Safer Internet Day, la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete che si celebra oggi per volere della Commissione europea. 60mila gli studenti coinvolti nelle diverse campagne contro il cyberbullismo promosse da Polizia Postale, Ministero per l’istruzione e associazioni che si occupano di minori. Secondo una ricerca dell’Università di Firenze e di Telefono Azzurro, il 17% dei giovanissimi resta connesso tra le 5 e le 10 ore, con preferenze per whatsapp, facebook, instagram e youtube. 1 su 10 è stato vittima di offese sui social ma gran parte della “Generazione Z” (i nati tra il 1996 e il 2010) sottovaluta o non è consapevole del fenomeno. Mauro Cristoforetti, si occupa per Save the Children, della campagne per i minori sull’ uso consapevole della Rete.
intervista di Federica Margaritora:
Il ministro Giannini ha lanciato la campagna nelle scuole italiane, ed è lì che si sviluppa anche il lavoro di sensibilizzazione di Cuore e Parole Onlus, da sempre in prima linea contro il cyberbullismo sentiamo la fondatrice Paola Brodoloni nell’intervista di Raffaella Frullone: