Neanche un mese fa è scomparso: il “duca” del rock. E’ il grande David Bowie e proprio il giorno prima aveva fatto il giro del mondo il suo nuovo album e questo nuovo brano, Lazarus, inquietante quanto struggente. Sorprende la lucidità con cui Bowie abbia “cantato” la sua fine, paragonandosi a all’amico di Cristo, tirato fuori alla fine da Gesù che lo strappa dall’oscurità della morte. Chiude la puntata un brano analogo: Help me interpretato da un intenso Johnny Cash che chiede la forza di compiere l’ultimo tratto di strada e di inginocchiarsi umilmente davanti a un Dio misericordioso. Brividi.
Hungry hearts, a cura di Andrea Monda scrittore e insegnante di religione, mutuando il suo titolo dal famosissimo brano di Bruce Springsteen che indaga non a caso sui “Cuori affamati”, racconta la dimensione spirituale della musica rock e non solo.
La puntata del 6 febbraio: