Nella 21a edizione dell’Indice di Corruzione Percepita, presentata oggi a Roma da Trasparency International, l’Italia si classifica al 61° posto su 168 Paesi. Un piccolo miglioramento per il nostro Paese, che però resta in fondo alla classifica europea, seguito solo dalla Bulgaria. Siglato anche un protocollo tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e Trasparency International Italia. Per Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere, la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ridurrà le possibilità di corruzione, mentre per Raffaele Cantone, presidente Anac, sta cambiando l’atteggiamento dei cittadini nei confronti di questo reato. Prima neanche percepito come tale.
Ascoltiamoli nell’intervista di Federica Margaritora: