Tratta degli esseri umani, come identificare le vittime? È l’interrogativo a cui ha cercato di dare risposta un cartello di organizzazioni, tra cui il gruppo Abele, On the Road, lo Sprar, in un convegno tenuto oggi a Roma. Molto spesso dietro una persona che chiede asilo politico ci può essere una donna sfruttata sulla strada o un migrante che lavora in nero. Per evitare che finiscano nel giro della criminalità organizzata è necessario un controllo centrale e nazionale da parte del ministero dell’interno. Suor Eugenia Bonetti, missionaria della consolata, impegnata da anni al contrasto alla tratta, intervistata da Marino Galdiero.