“La pieta’ e il dolore non bastano, serve un’azione concreta”. Lo ha dichiarato il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli di fronte allo sbarco di 37 somali sulle coste del Salento e la morte di una giovane, che, secondo le testimonianze raccolte, sarebbe stata gettata in mare dagli scafisti insieme ad altre donne. Il porporato si è recato immediatamente alla Marina di Felloniche per benedire la salma.
intervista di Giorgia Bresciani: